Domande frequenti
Se non si rollano spinelli di dimensioni molto grandi e se vi sta più a cuore il risparmio piuttosto che la salute, è decisamente possibile utilizzare il filtro anche una seconda volta.
Se la differenza di temperatura tra fumo e filtro a carbone attivo è troppo elevata, sul filtro potrebbe formarsi condensa che blocca la filtrazione del fumo andando ad intasare il filtro. Si consiglia pertanto di preriscaldare i filtri posizionandoli su una superficie calda (per esempio su un termosifone, PC oppure impianto stereo) ed evitare di fumare all’esterno. Se il filtro dovesse intasarsi anche fumando in un ambiente caldo, si consiglia di fumare con brevi boccate per evitare il surriscaldamento e di accertarsi che i filtri non siano stati precedentemente conservati su superfici troppo fredde (per esempio sul davanzale della finestra o sul pavimento).
Per questa domanda abbiamo una risposta salomonica di grande saggezza: se quando hai sostituito il filtro con uno nuovo il sapore della miscela è migliorato di molto, allora significa che hai aspettato troppo a lungo per cambiarlo. C’è chi preferisce sostituire il filtro dopo sole 2 o 3 boccate e chi invece preferisce farlo dopo aver fumato 7-10 pipe.
Possiamo assicurarvi che tutti i prodotti ai carboni attivi actiTube sono derivati da materiale di origine vegetale.
Anche noi di actiTube ci siamo posti questa domanda e purtroppo non abbiamo (ancora) sufficienti prove scientifiche che dimostrino la validità della nostra risposta. Nei lunghi anni di esperienza accumulata, non abbiamo riscontrato alcuna riduzione. Negli ultimi 20 anni nessuno dei nostri clienti si è lamentato di questa eventualità, anzi.
Se non utilizzati, i filtri ai carboni attivi actiTube possono essere interamente destinati al compostaggio. Una volta usati invece, le sostanze nocive filtrate e assorbite (soprattutto se si fuma con tabacco) richiedono che il filtro venga smaltito nei rifiuti residui e non finisca nell’ambiente!
Non abbiamo sufficienti prove scientifiche che lo dimostrino in maniera precisa ma possiamo osservare il grado di accumulo di impurità dopo un ripetuto utilizzo con e senza filtro ai carboni attivi, illustrato nelle immagini qui di seguito.
Con carbone attivo:

Senza carbone attivo:
